Novaresi negli scatti d'epoca
Bambini

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La collezione “Bambini” ritrae il mondo dell’infanzia nei più disparati momenti: i bambini sono ritratti mentre giocano (molto gettonati i cavalli a dondolo e le automobiline a pedali in legno o di latta), oppure sono a scuola (come non notare i cambiamenti nei grembiuli e i bellissimi colletti in pizzo delle bambine), o infine durante il tempo libero (molte gli scatti delle passeggiate con i genitori o al Parco dei bambini) e le vacanze (sono molte le fotografie di gruppo nelle varie colonie estive, al mare, in montagna o sull’Agogna).

Curiosità:
1. I passeggini di decennio in decennio si alzano! Con la progressiva diffusione delle automobili e il rischio di far respirare il gas di scarico i passeggini, che all’inizio erano “rasoterra”, poco alla volta aumentano di altezza.

2. Scorrendo le fotografie degli anni Trenta potrete inoltre trovare i ricordi dell’O.n.b. (Opera nazionale Balilla): molti gli scatti di gruppi che immortalano i “giovani” ginnasti allo stadio durante i saggi sportivi pubblici annuali oppure i bambini in colonia o nelle attività estive sull’Agogna. In una fotografia inoltre si vede la Casa del Balilla, che si trovava dove oggi si erge il Palazzo della Questura.
Ogni scatto fotografico della collezione ci racconta di un mondo dell’infanzia in perenne cambiamento: in più di sessant’anni sono cambiati i giochi, sono cambiati gli indumenti e soprattutto sono cambiati i rapporti e le abitudini familiari.

I bambini smettono di vestire i calzoncini corti (ad inizio del secolo scorso addirittura i piccoli maschietti portavano la gonnellina) e iniziano ad indossare i pantaloni lunghi da “ometti”, le letture delle favole vengono annunciate dal carosello in tv, i cavalli a dondolo lasciano lo spazio alla macchinine ecc.
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